( di Claudia Radi, tutti i diritti riservati)
Proviamo un po’ a riepilogare
quello che sarebbe necessario fare
per procurarci le scorte di gas necessarie
per vivere e lavorare…
Ma ora che ci penso al primo posto metterei,
il problema delle stratosferiche bollette che siamo chiamati a pagare
per i consumi di prima che andassimo al mare…
E per quelli odierni e futuri come si farà?
Bisognerà capire con chi parlare,
per quel tetto al prezzo del gas da applicare
che l’Europa ha deciso di non accettare…
Forse con Putin una soluzione si può trovare?
Eh no, non credo proprio: ha preferito dargli fuoco!!
E allora che si fa?
Più di un’azienda ha già sospeso l’attività:
con il prezzo del gas passato da 20 euro a 320 giovedì,
puoi solo farti rilasciare una consulenza da Houdini
il quale sicuramente ti consiglierà
di costruire solo sedie per i maragià!
E allora facciamo così, come i guri in ogni dì:
restiamo tutti in piedi e anche a digiuno o giù di lì,
e in questo modo, è un’ovvietà,
il consumo si ridurrebbe a più della metà!
No, per pietà, non cominciate a lamentarvi ora,
è risaputo che alla fine tutto si sistemerà
anche se per quanti e in quale modo ancora non si sa!
Continuare a chiedere non si può fare, è evidente che nessuno ci vuole aiutare
e sarebbe maleducazione insistere continuando a parlare!
Mettetevi l’anima in pace: l’attività fisica e il digiuno fanno bene
soprattutto se osservati con uno ‘’sguardo d’insieme’’!!