Morbida come l’ovatta
quest’anima bianca mi accoglie..
Lieve il contatto
con questa realtà
nuova,
solitaria,
senza poter più incontrare la tua.
Morbida come l’ovatta
quest’anima bianca mi accoglie
per rendere lieve il dolore,
della tua assenza,
ormai certa.
Lieve mi accoglie
per attenuare il dolore,
per rendermi sorda,
sospesa,
in questa vita solitaria,
ora,
senza poter più incontrare la tua.
(Poesia aggiunta in fase di stampa, al libro ‘Sulla poesia’ di Claudia Radi)
Buongiorno a tutti, mi sembra importante evidenziare che il messaggio racchiuso nella poesia dal titolo ‘15.04.2023’, è quello della possibilità di sublimare un dolore intervenendo nella propria vita interiore.
La possibilità di attenuare la sensazione di solitudine che t’invade quando perdi una persona cara, attraverso una presa di coscienza che porta ad una concreta crescita spirituale.
Ne consegue, quindi, che acquisire la capacità di essere introspettivi, senza proiettare al di fuori di noi quella mancanza che spingerebbe alla ricerca di compensazioni, di palliativi, della melassa della falsa affettività riversata su un gatto, un cane, un criceto, per di più senza considerarlo neanche degno di essere parte di questo universo, a mio parere è fondamentale per definirsi intellettualmente onesti.
Grazie per la vostra attenzione.
Claudia Radi (.blog)