27.08.2023 Alcuni spunti di riflessione in riva al mare: la comprensione nella comunicazione, la comunicazione subliminale, la polemica.

È una mia ferma convinzione che la comprensione nella comunicazione, derivi da un nostro atto di volontà; ritengo, infatti, che sia indispensabile entrare nella logica dell’altro per comprendere.

Di conseguenza, in assenza di questo atto di volontà che implica la capacità di essere umili e accantonare, almeno in quel momento, la logica del nostro io, ritengo impossibile la comprensione.

Quest’ultima non implica l’accettazione dei contenuti divulgati, facoltà che, al contrario, rientra negli atti compiuti dalla nostra volontà.

La comunicazione subliminale e i suoi contenuti, invece, non hanno bisogno dell’attivazione della nostra volontà per raggiungerci; per questo motivo la ritengo più pericolosa delle altre (bypassa il nostro livello cosciente e trasferisce quello che vuole).

Infine, per quello che riguarda la polemica, ritengo sia importante per ognuno di noi capire che non si colloca nell’ambito della comunicazione funzionale, bensì in quello dell’inutile e fastidioso dispendio di energie.

La polemica, infatti, non equivale alla dialettica e neppure ad altro tipo di comunicazione funzionale, benché spesso si collochi all’interno di un dialogo.

Nella maggior parte dei casi la persona polemica manca di obiettività!

( riflessioni di Claudia Radi, ispirate dall’esperienza sui social network)

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