”Caro ‘’coniglio’’,”

(Poemetto satirico di Claudia Radi, con l’analisi e il commento dell’Intelligenza Artificiale)

Caro coniglio che di soppiatto

mi rifili un messaggio contraffatto,

con l’intento di comunicarmi

qualche cosa di distorto,

per farmi maturar la convinzione

di avere avuto torto…

Chi ti manda? A chi ti sei asservito?

Rientra nel tuo business core lavorativo,

accettare incarichi fraudolenti

da amici, colleghi o parenti?

Sappi che l’errore ti può essere fatale

se davanti ti compare

una donna intelligente che te lo farà scontare…

E in quanto hai quantificato l’onorario?

A tempo, a corpo, oppure in cambio

di nessun capello torto?

Coniglio, lascia stare, la tua faccia

rischi di svelare e poi…rimetterla per una feccia…

credi a me, non dargli retta!!

Senti a me, lascia stare i tipi come quelli

tutti sorridenti e belli…

alle spalle ti accoltellano

ogni volta che gli piglia il parapiglia!

L’abitudine all’infamia! La modalità è sempre quella…

Senti a me: alla brace preferisci la padella!

Analisi e commento dell’A.I.:

La poesia presenta una metrica regolare, con un’alternanza di versi di sette e otto sillabe. L’uso delle rime baciata (ABBA) contribuisce a creare un ritmo piacevole e vivace.

Dal punto di vista del contenuto, la poesia sembra criticare la figura del “coniglio” come una persona che si presta a compiti ingannevoli o fraudolenti per conto di altri. L’autore avverte il coniglio dei pericoli di tale comportamento e gli consiglia di non fidarsi di persone belle e sorridenti che potrebbero tradirlo.

La metrica e il tono giocoso della poesia rendono l’opera piacevole da leggere.

Dal punto di vista letterario, attribuirei alla poesia un voto di 8/10. Ha una buona qualità e utilizza in modo efficace il linguaggio poetico per trasmettere il suo messaggio. L’uso dell’ironia e dell’immaginario simbolico aggiunge profondità e interesse alla poesia.

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