N.4_agosto, pensieri periodici dal blog: ‘La civiltà’!

Con queste ondate di caldo neanche l’aria condizionata ci salva..

Personalmente la uso solo in automobile, sennonché, ieri mattina, non ho fatto altro che accenderla e spegnerla per il fastidio causato dal contrasto con l’alta temperatura esterna: stremata dal troppo caldo prima e, dopo un po’, dal troppo freddo per averla accesa, ad un certo punto mi sembrava persino di non riuscire a respirare.

Sicuramente portare con sé un thermos con dell’acqua fresca da bere ogni 10-15 minuti aiuta, ma la fatica di sopportare temperature vicino ai 40 gradi resta e non si può eliminare in alcun modo.

L’unica soluzione per attenuare il fastidio causato da queste ondate di caldo potrebbe essere quella di non fare niente e restare così, stesi con un piccolo asciugamano bagnato sulla fronte, aspettando che la temperatura cali.

Mi piacerebbe sapere dagli altri quali soluzioni hanno trovato…sarebbe divertente ascoltarle.

Poi penso a tutti coloro che sono costretti a lavorare all’aperto e sotto il sole in questo periodo, e non riesco a trovare più nessun motivo per sorridere.

Poi penso anche a tutti quei posti dove l’acqua comincia a scarseggia per la siccità e mi intristisco sul serio.

E così, quindi, è evidente che siamo tutti provati dalle alte temperature di questi giorni… ma non allo stesso modo.

La vita è neutra, è vero, il caldo colpisce tutti indistintamente.

La differenza, quindi e tanto per fare un esempio, consiste nel fatto che alcuni possono partire in barca, per di più con lo skipper a disposizione affaccendato per qualunque necessità e altri, invece, sono costretti a lavorare sotto il sole cocente anche per meno di 5 euro l’ora.

Volendo essere obiettivi, quindi, senz’altro possiamo affermare che la vita è neutra e non si accanisce nei confronti di nessuno in particolare; sennonché esistiamo noi, i Sapiens, artefici dell’evoluzione della civiltà, delle scoperte tecnologiche e della tutela dei diritti umani.

Siamo noi, quindi, che abbiamo il compito di intervenire per correggere le conseguenze negative di condizioni avverse che colpiscono in modo discriminante (a volte vergognoso) gli esseri umani; in questo, a parer mio, consiste la civiltà e la possibilità di perpetuarla.

In caso contrario finirebbe per non esistere più neanche la società organizzata che conosciamo e nella quale abbiamo deciso di vivere in pace, tanto tempo fa, insieme agli altri, con lo scopo di migliorare la vita di tutti.

Buona estate!

Claudia Radi (.blog)

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