Fossi matta a voler insegnare qualche cosa a qualcuno.. semmai ho piacere di confrontarmi con gli altri e ragionare con loro sulle basi della logica.
Se è vero, infatti, che ognuno ha i suoi contenuti e le sue convinzioni, è anche vero che, oggettivamente, esiste un solo tipo di strutturazione logica dei discorsi sostenibili:
- le premesse
- il contenuto centrale derivato dalle premesse
- le conclusioni, derivate dalle premesse e dal contenuto centrale del discorso.
Se le premesse non sono condivise, ritengo che la prima cosa da fare sia ragionare su di esse e se, miracolosamente, alcune dovessero essere condivise con l’interlocutore/rice, si potrebbe partire da questa iniziale conquista per sviscerare, poi, il contenuto successivo oggetto del confronto e arrivare alle conclusioni.
A mio parere una dinamica di questo tipo potrebbe portare utilissimi risvolti pratici nella comunicazione; ovviamente, come accade sempre, ci vuole il giusto periodo di allenamento da sostenere, prima di poter raggiungere i risultati auspicati.
Per fare un esempio: da circa dieci mesi ho ricominciato seriamente a fare ginnastica in una palestra non molto grande, ma con dei personal trainer preparatissimi e qualificati.
Per dirla tutta durante i primi due mesi, ho dovuto prendere degli antinfiammatori per attenuare i dolori muscolari che sentivo dappertutto dopo gli allenamenti (prima di iniziare a fare ginnastica li avvertivo solo alla schiena..)!
Comunque, non ho mollato e dopo qualche mese ho cominciato a sentirmi meglio, tant’è che ho integrato gli allenamenti in palestra con la corsa campestre.
È già, mi sto allenando per partecipare ad una gara di corsa che si terrà l’anno prossimo nel mese di marzo: dieci chilometri!
Ovviamente so già che non vincerò (la prima classificata quest’anno ha impiegato 36 minuti e una manciata di secondi, mentre la terza 38 minuti e qualche secondo), ma con tutte le mie forze cercherò di fare del mio meglio e arrivare a tagliare il traguardo.
Ricominciare a fare sport a 58 anni per un problema alla schiena (e per la fortuna di avere una palestra adeguata vicino casa) e ritrovarsi a pensare a quando mi allenavo da sportiva professionista come mezzofondista e volerci riprovare..
È questo quello che succede quando hai raggiunto dei traguardi: rimangono scolpiti nella memoria.
Un po’ come succede dopo aver imparato ad andare in bicicletta: con il passare del tempo non te ne dimentichi.
Anche i muscoli, infatti, hanno una loro memoria e l’attività sportiva che ho praticato con impegno e serietà tanto tempo fa educando il mio corpo, sta ancora manifestando i suoi benefici.
Per non parlare dell’AB anti – Tireoperossidasi che è tornata ai valori normali rispetto alle analisi precedenti: ginnastica provvidenziale ma, a questo punto, anche miracolosa.
Ma io lo sapevo già, lo sapevo già che c’entrava lo stress con quel risultato sballato, me lo sentivo!
Quell’unico valore sopra i parametri normali: ‘’Com’è possibile?’’ mi sono chiesta.
L’ho detto anche alla mia dott.ssa, la quale inizialmente è rimasta un po’ perplessa, ma oggi, visti i risultati delle ultime analisi, si è dovuta ricredere.
Sono contenta, molto contenta di aver raggiunto la consapevolezza di uno dei più importanti segreti della vita: lo sai solo se lo fai!
Io lo so perché l’ho fatto, lo faccio e continuerò a farlo.
Una verità in mezzo a tante menzogne, bello!
E con il confronto e il ragionamento effettuato sulla base della logica, è questo quello che faccio dopo averlo fatto per tutta la vita in solitaria: do fiato al mio pensiero critico, del quale si può dire tutto, ma non che non risponda alle leggi della logica e a fatti concreti.
Se poi tutto questo dovesse essere di aiuto anche ad altri, per spronarli a fare per sé stessi superando le proprie ipocrisie (e riuscire a fargli capire ‘il non senso’ di sperperare le proprie energie per dare fastidio a chi si è impegnato tutta la vita per essere migliore), meglio così..
Claudia Radi (.blog)
