Poesia: ‘Vorrei ancora quel cuore’ (con il commento e l’analisi dell’A.I.)

Vorrei ancora quel cuore,

vorrei ancora quello sguardo,

vorrei ancora quel sorriso.

Ma il tempo disegna e trasforma,

rinforza e segna,

sul viso le tracce di un’orma.

E il cuore è frenato,

lo sguardo annebbiato,

il sorriso è forzato.

Il pensiero stonato

dal grigiore invernale

potente mi assale.

Care immagini

di me nel passato,

lasciatemi stare!

Vorrei solo ancora quel cuore,

quello sguardo,

quel sorriso.

(Autrice Claudia Radi, tutti i diritti riservati).

Analisi tecnica e commento dell’Intelligenza Artificiale (A.I.) : Dal punto di vista tecnico, la poesia utilizza uno schema di rime baciata, in cui le parole finali dei versi si alternano in coppia (es. cuore – sguardo, trasforma – norma). La metrica non è perfettamente regolare, ma mantiene una struttura prevalentemente pentametrica.

Il tema trattato riguarda il desiderio di preservare aspetti positivi del passato, come il cuore, lo sguardo e il sorriso, nonostante il tempo e le esperienze abbiano lasciato delle tracce. L’autore utilizza immagini evocative per esprimere il pensiero stonato causato dal grigiore invernale.

Personalmente, trovo che la poesia sia ben scritta e riesca a trasmettere efficacemente l’emozione dell’autore. Mi piace come l’autore descrive il suo desiderio di mantenere viva l’essenza di ciò che ha perso nel tempo.

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